
Però devo ricordare ogni mattina di limare bene le unghie,
affilarle bene come armi letali, perché in Italia le colleghe spesso sono
nemici poco silenziosi, che con le parole sanno tagliarti le vene e spezzare
il cuore. Possono osannarti o
discriminarti nel giro di dieci minuti.. cliccare un mi piace su facebook e
subito dopo creare un gruppo segreto per
parlare male di te, perché magari il blogger di turno a scritto sul tuo conto
un articolo di troppo , raccontando la tua rapida escalations di successi o
peseudo tali.. perchè apparire e fondamentale.. perchè fare a gara a chi fa più
parlare di se e importantissimo. Il collezionare titoli dai vari giornalisti
che ti dipingono un ruolo che ti veste a pennello.. “regina”Icona”bomba sexy”
numero uno” due o tre” insomma tutto fa brodo...tutto serve per poter scrivere
sul bigliettino da visita o sulla prossima locandina che servirà a promuovere
un evento...tutto serve per poter affermare a voce alta di essere una “vera
professionista” e poter scrivere il solito post
sulla solita bacheka , muro ormai colmo di critiche e vecchie
citazioni..riferiti alle solite sciacquette che si spacciano per burlesque ma
che in realtà con quel boa spennato e con quel corsetto scadente sono più
simili a delle volgari spogliarelliste..che di artistico non hanno nemmeno il
nome, ormai talmente inflazionato da dover fare attente ricerche su google
prima di sceglierne uno, per non rischiare omonomie e cazziatoni allucinanti da
parte di colleghe incavolate nere perché hai scelto un nome troppo simile al
loro.
Per non parlare della scelta degli act e dei vestiti... o
mamma santa.. le povere 3 o 4 costumiste Italiane sono subissate da richiesta
per lo più simili, se non addirittura richieste di plagio esplicito, , una gara
a chi attacca più strass, una corsa spasmodica per potersi accalappiare quello
o quest'altro primato, che farà poi la differenza sulla tua attuale esistenza,
e forse anche oltre!!! La parola
“comunità” sembra non appartenere al
dizionario Italiano, perché anche laddove si creano gruppi o
associazioni, vige all'interno la dura legge del “buon viso e cattivo gioco”
ovvero tanti sorrisi davanti ,ma dietro
le parole diventano taglienti come rasoi e le pugnalate all'ordine del giorno.
Ci si guarda dall'alto in basso, ci si spia attraverso i social network, si
diventa giudici di ogni singola azione altrui, il più delle volte siamo
indignate per questo o per quello, e se una di noi ottiene un risultano le
altre rodono dentro inesorabilmente... il lecchinaggio poi e una delle realtà
più colorite e divertenti della
bellissima realtà italiana Burlesca.. a si perché è doveroso schierarsi da
questa o da quella parte a secondo dove tira il vento del successo del momento,
per poi poco dopo cambiare idea, o ancor peggio subdolamente e segretamente
schierarsi con la ex nemica contro la attuale amica e collega..Una trincea di
guerriere senza armi ma con le piume avvelenate. Personalmente ho spesso
invidiato la realtà estera, ho avuto la
parvenza di intravedere una comunità più consolidata e più unita,
una mentalità più aperta, con più
lavoro, anche se con cachet più basso rispetto a molte italiane. All'inizio
della moda burlesque Italiana alcune di noi potevamo vendere spettacoli
a 500 euro a serata, se non di più.
Oggi la realtà è drasticamente diversa, la legge di mercato
impone regole scomode, la continua crescita di nuove performer burlesque o
pseudo tali e ha portato all'inevitabile diminuzione della richiesta e di
conseguenza di cachet!!! quindi più performer, meno lavoro e quindi meno soldi.
Ma l'intraprendenza Italiana a portato a trovare alcune soluzioni come ad
esempio l'invenzioni di corsi e stage di ogni tipo, burlesque all'insalata,
fitness burlesque, pane e burlesque e
Dio solo sa cos'altro. Un continuo sfornare corsi burlesque per principianti,
per casalinghe disperate o per fanciulle che amano apparire, o semplicemente
che amerebbero apparire.
Tutte diventato insegnanti di un mestiere che se non nasce
con te..non sarà mai realmente tuo.. ma questo non si dice, non si sussurra nemmeno
a labbra strette, il burlesque e per tutte.. anche se non sai ballare, se sei
sgraziata, se non sai recitare, se non hai un minimo di mimica facciale, se sei
anoressica oppure sovrappeso, se sei scoordinata, o non tieni il tempo nemmeno
a pagarlo o se non sai trasmettere emozione al tuo fidanzato figuriamoci ad un pubblico pagante... schhh
non fa niente... tanto si sa il
burlesque e per tutte!!!
Miss Satine
Miss Satine
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