martedì 19 luglio 2016


NEO BURLESQUE - NEW BURLESQUE

 

IL BURLESQUE come già molti sanno è un misto di Seduzione e ironia che convivono in una forma d’arte leggera e sofisticata al tempo stesso, condita da una buone dose di esibizionismo e da un gusto estetico orgogliosamente retrò. 
 
 


Potrebbe essere questa una buona definizione di cosa è il Burlesque. Fin dalle lontane origini, che risalgono all’Inghilterra dell’ottocento, il Burlesque propone uno spettacolo basato su un intrattenimento sensuale e malizioso. Un vero e proprio soft striptease –  rigorosamente mai integrale – bilanciato da una palese verve parodistica, che sul palcoscenico dà voce ad una femminilità creativa, fuori dagli schemi e autentica. Oggi il Burlesque da voce alla forma di seduzione maschile..prendendo il nome di  Boylesque, gli  spettacoli sono ugualmente comico sexy, alcuni dai sapori retrò altri decisamente ispirata ai tempi odierni. Il New Burlesque , e na moda irriverente, un gioco per adulti, uno stile di vita…? Forse tutte queste cose insieme. Fenomeno di massa e di nicchia al tempo stesso, il revival del Burlesque si è confermato in questo ultimi anni come un’inesauribile fonte di ispirazione per il cinema, lo spettacolo, la musica, il teatro, la danza, l’abbigliamento.

Neo-Burlesque, o New Burlesque, è il rilancio o  l'aggiornamento del tradizionale spettacolo burlesque americano. Anche se sulla base della tradizionale arte del Burlesque, il nuovo modulo comprende una gamma più ampia di stili di performance; atti neo-burlesque possono variare da qualsiasi cosa, da spogliarello classico al ballo moderno  al teatro, con  mini-drammi  comico sexy ad atti circensi e acrobatici, insomma un pò di tutto!! Oggi ogni performer può tirare fuori la propria personalità, seguendo la propria personale  vocazione utilizzando anche le proprie capacità fisiche .

Ora, a più di un decennio di distanza dall’ inizio della riscoperta, possiamo dire che il neo-burlesque non è soltanto una moda, ma uno stile di vita, un gioco per adulti.Fenomeno di massa e di nicchia al tempo stesso, il revival del Burlesque si è confermato in questo ultimi anni come un’inesauribile fonte di ispirazione per il cinema, lo spettacolo, la musica, il teatro, la danza, l’abbigliamento Come per il burlesque in precedenza, il neo-burlesque è più focalizzato sulla "presa in giro" piuttosto che  sul vero e proprio strip.

Portato di recente sui grandi schermi da Cher e Cristina Aguilera con l’omonimo film-musical “Burlesque”(2011) e osannato dal grande pubblico grazie al look e alle performance di Dita Von Teese, icona contemporanea del genere, il Burlesque è diventato oggetto di culto da parte di performer, ballerine, soubrette, coreografe, artiste, appassionate e fan in tutto il mondo. Gli esperti lo chiamano Neo Burlesque o New Burlesque, per distinguerlo da quello della golden age.

Curiosità nel web

Burlesque è una parola francese molto simile al termine italiano burlesco e quindi alla parola burla (uno scherzo irriverente, ma giocoso e simpatico). Burla deriverebbe dal latino BURELLA, che indicava un furbo tranello utilizzato per catturare animali selvatici.

Burlesque & Google. Come tutti I termini dalla grafia incerta, la parola Burlesque si presta ad essere trascritta sui motori di ricerca nelle modalità più bizzarre e fantasiose. Riportiamo, per curiosità, alcuni modi in cui la parola Burlesque viene digitata su Google dagli utenti: bourlesque, burlesc, burlesque, burlesche, barlesque, burlesque, berlesque, burlesqu, bulesque, borlesque, burlasque, burlesk.

Miss Satine

LE PIONIERE DEL BURLESQUE


Le pioniere del burlesque
 
Come molti sapranno il Burlesque è un arte molto antica, risale più o meno a 1850  in Inghilterra,  esplodendo poi  USA intorno al 1920 al 1960 e da questo periodo che voglio fermarmi a raccontarvi un po’ delle pioniere del Burlesque.. delle icone di femminilità e seduzione  come Camille 2000, Blaze Starr, LiLi St Cyr, Gipsy Rose Lee , Dixie Evans, Tempest Storme… che hanno dato vita al vero culto Burlesque Americano…
 
 
 
Tempest Storme

 
 
 
 
 
Annie Blanche Banks in arte Tempest Storm nata in  Georgia  il 29 febbraio del 1928, è una ballerina e attrice statunitense di genere Burlesque che è stata attiva prevalentemente negli anni cinquanta. Protagonista delle scene teatrali, per il cinema ha recitato in b-movie di genere erotico.
È ricordata per i suoi spogliarelli e per essere stata una delle più affermate pin-up assieme a Betty Grable e a Gypsy Rose Lee. Con Lili St. Cyr e Blaze Starr è considerata una delle principali figure di burlesque performer
 
Gypsy Rose Lee
Gypsy Rose Lee, nome d'arte di Rose Louise Hovick nata a Seattle il 9 febbraio del 1914 e deceduta a Los Angeles il 26 Aprile del 1970, è stata una ballerina  attrice di genere burlesque e vaudeville. Soprannominata la Regina dello spogliarello.

Sorella minore dell'attrice cinematografica June Havoc, Gypsy Rose Lee è stata la più celebre spogliarellista e danzatrice di Varietà degli anni trenta e quaranta. Fu ispiratrice delle future pin-up Betty Grable e Tempest Storm, più giovani di lei di alcuni anni.
Lavorò come spogliarellista alle Ziegfeld Follies e scrisse un libro autobiografico intitolato semplicemente Gypsy, da cui sono stati tratti il musical Gypsy: a musical fable, diretto da Arthur Laurents nel 1959, trasposto poi nel film Gypsy - La donna che inventò lo strip-tease, diretto nel 1963 da Mervyn LeRoy. Nel 1993 venne tratta una versione per la televisione. Un altro remake del film, con Barbra Streisand.
 
 
 
 
 
Dixie Evans
 
 
Considerata una vera icona vivente del  burlesque, è stato detto che nessuna più di lei ha preservato la storia  e l'arte del burlesque.

Soprannominata "The Marilyn Monroe of Burlesque" di Harold Minsky, Evans si è esibita in tutto il continente, tra cui un grande successo presso il Place Pigalle a Miami Beach 1953-1968. E 'anche apparsa nel film premio Oscar "Il più grande spettacolo del mondo" nel 1952.
Evans ha fondato il museo Exotic World, e nel 1991,  per attirare la pubblicità al museo, Dixie ha creato il concorso Exotic di Miss Mondo, ora conosciuta come la Sala del Burlesque Weekend Fame. Dixie attualmente risiede nella favolosa Las Vegas, Nevada. Lei sta iniziando una nuova avventura con il marchio "Dixie Evans Burlesque Show".


 
 


Lili St. Cyr

 





St. Cyr nata  Mineapolis il 3 Giugno 1918 e deceduta il 29 gennaio 1999 ha iniziato la sua carriera professionale come ballerina coro linea presso i Giardini di Firenze a Hollywood. Due anni più tardi, il suo debutto da spogliarellista  avviene al Music Box, una produzione di  Ivan Fehnova. Il produttore non  l'aveva nemmeno mai vista ma ne rimase rapito al primo istante dalla sua bellezza nonostante la disastrosa esibizione le diede una opportunità. Misero insieme un nuovo show che divenne famosissimo, alla fine dello spettacolo, un macchinista teneva St. Cyr  appesa  ad una canna da pesca e la faceva volteggiare. Ricordiamo Pomeriggio nella fauna, la vergine Cinese e molti altri, uno dei più memorabili fu Jungle Goddess in cui faceva l'amore con un pappagallo.

 

Blaze Starr

 

        

 

 

 

 

 

 

Blaze Starr, nome d'arte di Fannie Belle Fleming nata il 1 gennaio 1932; ex spogliarellista e diventata una vera stella del Burlesque negli U.S.A.. La sua esuberante presenza scenica, la sua creatività e l'uso di scenografie molto particolari usate durante i suoi show le hanno conferito il soprannome di The Hottest Blaze in Burlesque. Era nota anche per la sua relazione con il governatore della Luisiana Earl Lungo.

Il film del 1989 Blaze è basato sulla sua autobiografia.

                                                                                                                                                               

        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Camille 2000

 

 

 

 

 

 

 

 

Camille  era conosciuta come la ragazza di ieri, oggi e domani, La Regina del Burlesque Cosmico. Ha introdotto l'art aggressivo di Burlesque con il suo Omaggio al Marchese de Sade. Molti dissero che  non era Burlesque che si trattava di performance art, ma era Burlesque.

Camille coreografa dei suoi stessi act. All'inizio della sua carriera, ha collaborato con il  famoso coreografo Paul Markoff. Camille viaggia in tutto il mondo   portando in scena i suoi innovativi spettacoli. Negli ultimi 10 anni della sua carriera ha anche coreografato la Vedova Nera un atto mozzafiato dove lei è una vedova nera e alla fine uccide la sua preda. Spettacolo molto forte, come non aveva mai fatto prima. Nel 1980 Camille divenne membro della Screen Actor Guild ma potete leggere tutto su Camille 2000 nel suo nuovo libro Cosmic Queen

 

 

 

Miss Satine

I Favolosi anni 50


I mitici anni 50

 

Si dice Anni ’50 e si pensa  subito ( perlomeno io…)   alle favolose Pin-up e a Marilyn Monroe che hanno segnato il passaggio esplosivo della donna come “oggetto “ di bellezza e di femminilità!!!  . Bellezze cariche di pura e ingenua sensualità, con un look che riscopriva ed evidenziava le morbidi curve simbolo di femminilità,. Gli anni '50 riportano in vita la moda in tutto il suo splendore.
Il mondo è travolto dall'incredibile ciclone del "New Look" dello stilista francese Christian Dior e Parigi, diventa la capitale della moda.
La linea della moda femminile cerca di richiamare le curve della donna con abiti che scoprono le spalle ed hanno ampie scollature per mettere in risalto il seno. La vita ritorna ad essere sottilissima e le gonne sono voluminose e gonfie.
Sul finire degli anni ’50 arriva in tutte le sale da ballo il rock’n’roll che segna una nuova moda: gonna larga e reggicalze per lei e brillantina per lui.

Negli anni ’60 c’è una grande novità per la moda femminile, nasce infatti la minigonna, disegnata dalla stilista Mary Quant.
Protagonista assoluta è dunque la minigonna, o comunque i mini vestitini.
Con l’arrivo della minigonna si diffondono anche i collant prodotti in ogni tonalità di colore.
Anche la biancheria intima si riduce quindi al minimo, e le calze sono sostituite da questi collant colorati.
La donna proposta sulle passerelle è la famosa Twiggy, ragazza pelle e ossa.
La pop-art influisce sulla realizzazione dei motivi fantasia sui mini-abiti e il colore torna ad esplodere.
I capelli si portano lunghi e lisci.
I jeans sono diffusissimi e la moda diventa sempre più unisex.
In questi anni, alla alta moda, si contrappone una moda che non viene più dalle sartorie, ma dalla strada, e l'etnico domina su tutto: gli hippies sono i primi a rifiutare il consumismo e indossano giacche di camoscio, bandane e collane di perline. La libertà morale e sessuale veicolata dagli hippies (“fate l’amore non fate la guerra”) determina un grosso calo nell’uso della biancheria intima.

Negli anni ’70 invece, tutto ciò che è stato di moda negli anni ’60 perde velocemente di significato, a partire dal modo di vestire: le minigonne si allungano e la biancheria intima ritorna ad essere utilizzata, con la creazione di nuovi accessori e sottabiti adatti alla nuova donna attraente e sessualmente più libera.

 

 
Anche la musica come la moda ha segnato un epoca che resterà per sempre impressa nella storia e se uno pensa a quei anni il pensiero automaticamente cade sul mitico  Elvis Presley, giusto appunto a partire dal 1954 diede la scossa la mondo musicale , quella magica scintilla , scaturita dall’unione del rithm'n blues e il country , è certo stato l’avvenimento musicale più importante di quegli anni, ma sicuramente non il solo.
Innanzi tutto occorre tener presente che il periodo che genericamente chiamiamo “anni 50” potrebbe andare dalla fine della seconda guerra mondiale , fino al 1963, anno in cui i Beatles avviarono ala seconda grande rivoluzione musicale. Quei quindici anni furono cruciali nella storia di tutta la musica e non solo del Rock. Certo , l’avvento del rock’n roll fu la più grande rivoluzione vissuta della musica giovane, ma tutte le note che uscivano in quel periodo dalle radio e dalla neonata TV avevano Qualcosa di elettrizzante.
Pensiamo al Jazz che vide in questo periodo il debutto di musicisti fondamentali per gli anni a venire come Miles Davis,Lionel Hampton o Woody Herman, alla colorata esplosione di suoni latino americani di Perez Prado, Herry Belafonte, Xavier Cugat o Tito Puente, alle suadenti melodie  di Cole Porter ,Pat Boone, Nat King Kole, e dell’eterno Frank Sinatra, ai terminati dei Platters, alle chitarre di Duane Eddy al country di Jonny Cash o Conway Twitty.
E, ancora al  rithm'n blues di Sam Coke, Ray Charles o Ben E king o al blues di Bo Didley, John Lee Hooker e Muddy Waters, ai grandi musical (“Tutti insieme appassionatamente”, “West Side story” e “Il re ed io”) …..
Insomma, non solo il rock’n roll di Bill Halley, Little Richard, Chuck Barry o Jerry Lee Lewis
come si vede.
E tutto questo solo in America , ma anche nella vecchia Europa si respirava aria  di rinnovamento.
La Francia Teneva a battesimo musicisti che avrebbero insegnato al mondo come coniugare melodia e testi importanti (Charles Trenet,Boris Vian,Charles  aznavour, Gilbrt Becaud), accanto a grandi interpreti ( Edith Piaf, Juliette Greco); in Germania Kurt weill e Berthold Brecht proponevano un modo nuovo di fare musica e teatro; in Inghilterra il genere ritmato “skiffle” e artisti come Cliff richard, Lonnie donegan, Bob Cort o i Tornados (Comunque grandi debitori, alla , musica d’oltreoceano)  Stavano preparando la strada alla venuta dei Beatles.
L’Italia che stava faticosamente riprendendosi dal disastroso sito bellico e che solo dopo alcuni anni avrebbe vissuto il proprio Boom economico, cercava una propria  identità musicale.
La fine della guerra aveva portato nel nostro paese i soldati Americani e la loro musica, i V disc e le trasmissioni dell’America Forces Network, ma da tutte queste novità non nascerà immediatamente qualche cosa di nuovo, I vari Achille Togliani, Giorgio Consolini, Nilla Pizzi o Carla Boni, fin troppo rispettosi della tradizione , proseguivano la tranquilla  strada di musica leggera , cantata con garbo ed impostazione lirica.
Certo la fine del ventennio e con esso dell’autarchia aveva portato in auge l swing di Natalino Otto, Fred Buscagliene e dell’orchestra di Gorni Kramer.
 Mi viene solo da dire …..Evviva gli anni 50!!!!
(ringraziamo per alcuni  spunti  Moda donna e società di Claudia della Bona e a Barzi.com)
 
 
 

 

Miss Satine

 











venerdì 16 ottobre 2015

LA FEMMINILITA'


L’importanza di riscoprire la nostra Femminilità

Come molti di voi ormai sapranno mi sono trasferita da poco tempo nelle meravigliose isole Canarie, qui ho scoperto oltre a luoghi meravigliosi anche tradizioni e riti per aiutare la mente ad acquisire potere ed energia,  questa è un isola magica, un turbinio infinito di energie che si incontrano da ogni parte del mondo…  Anche da qui  tra un bagno ed uno show continuo nella mia missione, quella di farvi scoprire il mondo Burlesque  dal mio punto di vista.

Ho deciso di parlare di femminilità , ingrediente fondamentale nel Burlesque come nella vita di ogni giorno , vi farò una breve spiegazione dell’etimologia della parola stessa ma soprattutto del potere che ne consegue…  e vi svelerò un piccolo rito “Magico “ delle Canarie..

per  diventare donne di successo e prendere coscienza della propria femminilità!!!

 

La femminilità può essere definita come l'insieme delle caratteristiche fisiche, psichiche e comportamentali giudicate da una specifica cultura come idealmente associate alla Donna e che la distinguono dall'uomo.

A differenza dal “sesso” femminile, che è una classificazione biologica e fisiologica collegata al sistema riproduttivo, la "femminilità" si riferisce principalmente alle caratteristiche sessuali secondarie e ad altri comportamenti e caratteristiche, generalmente considerate proprie delle donne.

La femminilità contraddistingue il potere conscio o inconscio di sedurre  ed attirare a se.

La femminilità è sinonimo di sensualità bellezza fragilità o forza, essere cosciente della propria femminilità può diventare la più potente arma di seduzione.

Quando una dona scopre  la propria femminilità conquista fiducia e rispetto verso se stessa e sicurezza nel relazionarsi con il resto del mondo.

Noi donne , se affiliamo l’arma potentissima della femminilità saremo molto più creative intuitive affascinanti, seduttive  e di successo di donne che non scoprono o usano la propria femminilità.
Molte donne hanno una difficoltà a tirare fuori la loro femminilità  , forse a causa di traumi ,  oppure a causa di genitori troppo autoritari, oppure perché sono cresciute non a stretto contatto con il sesso maschile.
 Tuttavia,esistono anche donne che decidono coscientemente di  gestire la propria vita  nel modo in cui la gestirebbe un uomo,  forse, per sentirsi più forti  più potenti, più sicure di se stesse ,più  indipendenti e autosufficienti non volendo cedere al preconcetto di essere “solo” un  supporto.

Il problema nasce  si  rapportano  con il sesso maschile, usando esattamente i loro termini di misurae le loro stesse armi,  Potenza e forza .. peccato però che partono  svantaggiate poiché noi donne non abbiamo abbastanza   forza  per competere con l'uomo e questo ci provocherà  grande malessere emotivo,  poiché  le nostre energie e vibrazioni appartengono all'universo femminile  ed invece di usare la nostra energia nel modo corretto rischiano così solo di sprecarla . Se impariamo ad amarci ed accettarci  come donne , in quanto esseri umani  fisicamente ed emotivamente più fragili e sensibili degli uomini  dotati di grazia pazienza, intuito, astuzia ed  eleganza, saremmo “siamo”  in grado di dominare il mondo senza sforzo alcuno soltanto con il “potere “ della femminilità. ciò non significa essere inferiori  agli uomini ma semplicemente differenti.


Io non sono assolutamente una maschilista anzi sono più vicina alla linea delle femministe, in quanto  consapevole di quanto incredibili siamo noi  donne, nella nostra  fragile complessità.

Negli anni , spesso sbagliando approccio  ho scoperto che è uno spreco di energie tentare di rapportarsi con gli uomini con la “forza” o la “potenza”  siamo in netto svantaggio,  Indi per cui   senza fare alcuna fatica ho imparato ad ottenere molto di con un sbattere di ciglia o con un sorriso ammaliante.. che con il pugno di ferro!!!   Provare per credere… Se chiedo aiuto ad un uomo per sollevare una valigia, non mi rende debole, anzi loro amano sfoggiare la loro forza. Non mi sento svantaggiata ad ammettere la mia fragilità, anzi la lascrima che scende sul mio viso davanti ad un film commovente  fa di me una donna ancora più femminile. E questo significa possedere  un  enorme  potere di attrazione nei confronti del sesso maschile.. Aggiungiamoci un po’ di rossetto, delle movenze aggraziate,un abitino che esalti la nostra bellezza, un sorriso smagliante e la parola giusta al momento giusto, ecco che abbiamo costruito l’arma ancor più potente  della bomba nucleare, colei che esalta il desiderio, che  scatena impulsi irrefrenabili, scioglie i cuori di ghiaccio,e muove le montagne … credetemi ..  Questa è la  FEMMINILITA’…



 

 

I COMANDAMENTI DELLE DONNE  DI SUCCESSO


(Ripetere ogni punto per  3 volte consecutive)


1- Oggi mi metto la mia vita sulla strada della Successo totale .
 2- Approvo il mio presente ed  io costruisco una strada VITTORIOSA
3 Io sono una donna di successo  Io posseggo il Doppio potere di attrazione.
 4- Io sono una donna di successo ...... Oggi ho la prosperità infinita.
 5- Tutte le cose buone arrivano nella  mia vita.
 6- Emano Vibrazioni attrattive ovunque vado.
7- La felicità e successo fanno parte della mia vita.
8- La mia femminilità è potente e attiva ogni attimo della mia vita,Vibro con l'universo e con la mia femminilità.
9- Io attraggo Ricchezza e successo!
 10- Il doppio potere dell’attrazione è nelle mie mani.
11- Ora ho la chiave del successo  Il denaro e la ricchezza.
12 e il successo commerciale appartengono a me.
13. Mi piace ogni cosa che la mia splendida vita mi da ogni giorno.
14. Adesso ho pieno possesso della mia potenza infinita per costruire la mia prosperità.
15- Io uso il mio tempo saggiamente, ed i miei pensieri sono sempre attivi e  positivi
16 Amo ogni posto in cui mi trovo ogni giorno.
17-pMi prendo  il mio tempo per visualizzare gli obiettivi.
18-Oggi ho sete di conquista ed ho fretta di conquistare!
19- Io costruisco i sentimenti di fede, speranza e amore.
20- Io do generosamente quanto ricevo da Dio.
21- Sono sempre grato per tutto quello che ho.
22- Lascio andare il mio desiderio per l'Universo.
  

 

Miss Satine










martedì 7 luglio 2015

6 sensi


6 sensi

 

Mi sono chiesta molto spesso perché il Burlesque è così tanto amato da uomini e donne, perché suscita così tanta curiosità, perché molte donne si avvicinano a questa forma d’arte con tanta passione, a differenza del classico strip.

Io credo che il Burlesque sia riuscito ad avvicinare diverse generazioni di donne e uomini con stili e gusti differenti tra loro. Il perché di tutto questo? Molto semplice… il Burlesque trasmette fascino , ironia, eleganza, glamour, seduzione ma allo stesso tempo allegria e ilarità. Uno spettacolo completo poiché vi sono moltissimi modi di esprimersi nel burlesque, c’è chi canta, chi balla, chi lo fa in maniera acrobatica, spettacolare e sorprendente, chi stupisce con l’ausilio del fuoco o con oggetti di scena fuori dal comune; in ogni caso ogni artista si esprime con il proprio unico ed inimitabile stile. Abbracciando appunto una serie infinita di possibilità di fare Burlesque, dando così sempre quel tocco di unicità al proprio spettacolo, rende ogni artista ed ogni singola esibizione speciale. Uno spettacolo Burlesque colpisce 6 sensi:

Vista: La cura del dettaglio, la preziosità degli elementi che compongono un abito di scena, i milioni di strass, cristalli e lustrini, stimolano sicuramente uno dei sensi primari ovvero la vista…

Udito: L’udito viene assolutamente stimolato dalle musiche scelte per la realizzazione del proprio act, importantissimo per la riuscita, le colonna sonora.

Olfatto: Un artista che danza e si muove su di un palcoscenico avvolta dalla fragranza del più dolce dei profumi sicuramente colpisce di più lo spettatore..

Tatto: La sensazione della morbidezza della pelle dell’artista è una componente fortissima per la riuscita di uno spettacolo, le carezze che le danzatrici volutamente fanno su se stesse servono a stimolare l’immaginario dello spettatore che ad un certo punto desidera immaginare la morbidezza della pelle dell’artista in scena.

Gusto: Spesso le forme burrose delle artiste, i colori sgargianti degli abiti, i travestimenti che ricordano pasticcini o frutti esotici, i profumi usati, tutto stimola anche il senso del gusto, del palato. ma per me il senso più importante che colpisce coloro che vengono rapiti dal burlesque è il 6° senso…

L’immaginazione:  Lo spettatore nella sua mente si fa un ritratto ben definito dell’artista che sta interpretando il suo act, che può variare da persona a persona o da artista ad artista. L’artista diventa l’ ape regina della seduzione, la donna che incanta con sguardi magnetici e che rapisce la mente ed il cuore, oppure l’emblema della goliardia. Nell’immaginario lo spettatore crea la sua donna perfetta, ed ecco perché il Burlesque è così tanto amato, perché come si suol dire ce nè per tutti i gusti!!!!

Miss Satine